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Valle Isarco – la valle dei percorsi

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Velturno – Paese soleggiato

La posizione, su un versante di mezza montagna rivolto a sud, fra maestosi castagni e magnifiche vedute sulle Odle, fu già nel Seicento motivo sufficiente a spingere i vescovi di Bressanone a erigere qui nel 1577 la loro residenza estiva. Intorno a Castel Velturno si estende oggi una placida località di vacanza. Caerna, Snodres, San Pietro Mezzomonte, Giovignano e Untrum: le frazioni di Velturno riservano molte sorprese.

Chiusa

Mura dal sapore medioevale e il fascino di un tipico borgo dell’Alto Adige: Chiusa, cuore della Valle Isarco, è una cittadina davvero graziosa. I negozi ospitati negli antichi palazzi, i curiosi prodotti dell’artigianato locale, le specialità tirolesi e mediterranee, la vita, raccolta e mondana, sono cose che vanno vissute.

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Bressanone

Sotto i portici e nelle viuzze del centro di Bressanone, nonché nei paesi dei dintorni, si trovano bellissimi negozi che fanno invidia ai centri delle grandi città. Dedicarsi allo shopping, qui, si trasforma in un vero e proprio piacere! Ai negozi tradizionali, che propongono oggetti d’artigianato, si affiancano negozi ultramoderni – un piacere doppiamente invitante.

Luoghi di interesse

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Castel Velturno

Il palazzo del XVI secolo funse fino al 1803 da residenza estiva dei principi vescovi di Bressanone. Oggi una particolare attrazione è rappresentata dai preziosi arredi rinascimentali (pannelli lignei, stufe e affreschi), la collezione d’opere d’arte risalenti ai secoli dello XV allo XX, acquistate o requisite dalla Sovrintendenza ai Beni Culturali statale negli anni fra le due guerre e restituite all’Alto Adige nel 1990.

Convento di Sabiona a Chiusa

Convento dell’11° secolo troneggiante sopra la città, ancora oggi abitato da monache benedettine. Anche chiamato “Acropoli del Tirolo”, il monastero per la sua archeologia, storia e arte merita grande attenzione. Possono essere visitate la cappella della Madonna, la chiesa di S. Croce, la chiesa conventuale ogni giorno dalle ore 8 alle 17/18 e la chiesa della Nostra Signora da inizio luglio fino a fine settembre ogni martedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle ore 14 alle 17.

Museo mineralogico di Tiso

Il nuovo museo mineralogico ha sede nella casa delle associazioni nel centro di Tiso, località della Val di Funes in Alto Adige. Gli esperti in esposizioni lo hanno allestito armonizzando efficacemente la fantasia creativa con i più recenti criteri pedagogico-museali.

Il museo archeologico di Bolzano

La star del museo archeologico di Bolzano è la mummia più antica mai scoperta in tutto il mondo,  Ötzi. È nel 1998 che la mummia Ötzi è stata portata al Museo Archeologico di Bolzano, dove gli è stato dedicato interamente un piano: il corpo è conservato in una stanza ad una temperatura di meno 6 gradi e con un’umidità del 98%.

TrauttmansdorfF a Merano

I Giardini di Castel Trauttmansdorff a Merano, estesi a digradare su una superficie complessiva di 12 ettari, riuniscono in un anfiteatro naturale paesaggi esotici e mediterranei, vedute mozzafiato sugli scenari montani circostanti e su una Kurstadt Merano baciata dal sole.

La miniera di Villandro

Nel medioevo la miniera di Villandro, locato sul monte Pfunderer, era una dei più importanti del Tirolo. Dopo la sospensione dell’ estrazione di minerali all’ inizio del 20° secolo la miniera cadeva nell’ oblio. Negli ultimi anni la miniera è stata rinnovata dall’ associazione culturale e museale di Villandro e dal 2002 può essere visitato dal pubblico.

museo della farmacia

Il museo della farmacia di Bresannone è aperto ai visitatori dall’autunno 2002. I particolari oggetti esposti relativi alla produzione di medicinali – comprimitrici per compresse, sezionatori per pillole, stampi per supposte ecc. – ne fanno una vera miniera di storia della farmacia sia per gli esperti che per i non addetti ai lavori.